Blog Layout

Evidence Based in psicologia: che cos'è e a che cosa serve?

mag 09, 2024

Negli ultimi decenni, il campo della psicologia ha assistito a un cambiamento significativo verso un approccio chiamato "evidence-based". L'approccio evidence-based in psicologia implica l'uso delle migliori prove disponibili, integrate con l'esperienza clinica e le preferenze del paziente, per prendere decisioni informate sul trattamento e l'intervento psicologico. Questo articolo si propone di esplorare in profondità il concetto di evidence-based in psicologia, la sua storia, i suoi principi fondamentali e l'importanza di un approccio basato sulle prove nel miglioramento dei risultati terapeutici.

evidence-based practice in psychology la psicologia evidence based

Una breve storia dell'Evidence-Based

L'Evidence-Based ha avuto origine in ambito sanitario negli anni '90, grazie a medici e ricercatori come David Sackett e Gordon Guyatt. La loro visione era quella di fornire ai medici un approccio più strutturato per prendere decisioni cliniche basate sulle prove scientifiche. In breve tempo, questo approccio ha influenzato altri settori della sanità, compresa la psicologia.

L' American Psychological Association (APA) ha adottato formalmente il concetto nel 2005, definendo le "evidence-based practice in psychology" (EBPP) come l'integrazione delle migliori prove di ricerca disponibili con l'expertise clinica e le caratteristiche, i valori e le preferenze del paziente. Questa definizione ha segnato una svolta importante nell'approccio terapeutico.

I Principi Fondamentali dell'Evidence-Based Practice

L'evidence-based practice (EBP) rappresenta un approccio sistematico e scientifico per prendere decisioni cliniche informate. Questo approccio, ampiamente diffuso in ambito medico e psicologico, sottolinea l'importanza di integrare le migliori prove scientifiche disponibili con l'esperienza clinica del professionista e in funzione dei bisogni del paziente. Nel contesto della psicologia, l'EBP è essenziale per assicurare che le terapie e gli interventi siano efficaci e rispondano alle esigenze dei pazienti. L'approccio evidence-based in psicologia si basa su alcuni principi fondamentali:

  • Migliori prove disponibili: utilizzare i risultati delle ricerche più recenti e pertinenti come base per le decisioni cliniche.
  • Expertise clinica: l'esperienza del clinico è essenziale per adattare le evidenze scientifiche alla situazione specifica del paziente.
  • Caratteristiche e preferenze del paziente: il paziente deve essere parte integrante del processo decisionale, con particolare attenzione alle sue preferenze, valori e contesto culturale.
L'Importanza della Ricerca nel Processo Decisionale

La ricerca scientifica è la base dell'evidence-based practice (EBP) in psicologia. Infatti grazie all'analisi metodica e sistematica dei fenomeni clinici che i professionisti acquisiscono conoscenze preziose per migliorare gli interventi e personalizzarli in base alle esigenze specifiche dei pazienti. Vediamo brevemente quali sono i tipi di studi utilizzati nell'ambito dell'Evidence-Based:

  • Studi Randomizzati e Controllati (RCTs): considerati il "gold standard" nella ricerca clinica, gli RCTs forniscono dati solidi sugli effetti di un intervento.
  • Meta-Analisi e Revisioni Sistematiche: sintetizzano i risultati di più studi, offrendo un quadro più ampio sull'efficacia degli interventi.
  • Studi Osservazionali: Anche se meno rigorosi degli RCTs, forniscono informazioni importanti sui risultati nel mondo reale.
  • Case Study: sebbene limitati in termini di generalizzabilità, possono fornire spunti preziosi, soprattutto per condizioni rare o poco studiate.

La ricerca è un pilastro essenziale dell'evidence-based practice e riveste un ruolo centrale nel processo decisionale in psicologia. Grazie alla ricerca, i professionisti possono identificare trattamenti efficaci, personalizzare gli interventi, sviluppare nuove terapie e valutare i rischi e i benefici associati ai trattamenti. Tuttavia, per tradurre efficacemente la ricerca nella pratica clinica, è necessario superare le sfide legate all'accessibilità, al tempo e alla rilevanza dei risultati.


L'expertise clinica e la collaborazione con il Paziente

L'expertise clinica si riferisce all'abilità del professionista di integrare la ricerca con la pratica quotidiana, personalizzando le decisioni terapeutiche. Include:

  • Valutazione diagnostica: identificare con precisione le condizioni del paziente.
  • Formulazione clinica: creare una mappa completa delle problematiche del paziente per guidare l'intervento.
  • Pianificazione del trattamento: scegliere il trattamento più adeguato in base alle prove disponibili e alle caratteristiche individuali del paziente.
Coinvolgimento del paziente

Il coinvolgimento del paziente è cruciale nel processo decisionale evidence-based. Implica:

  • Condivisione delle informazioni: fornire al paziente informazioni chiare sulle opzioni di trattamento e le relative prove.
  • Analisi dei bisogni e della domanda: prendere in considerazione i valori, le preferenze e le preoccupazioni del paziente.
  • Condividere le decisioni terapeutiche: raggiungere un consenso sul trattamento attraverso un dialogo aperto.

L'impegno collettivo di ricercatori, clinici e organizzazioni professionali è cruciale per promuovere una cultura di EBP in psicologia, garantendo che ogni paziente riceva un trattamento basato sulla migliore evidenza scientifica disponibile, in linea con i suoi valori e le sue preferenze personali.

L'EBP in azione: esempio del processo decisionale e clinico

Il processo decisionale nell'evidence-based practice segue un percorso logico e strutturato:

  1. Definizione della domanda: Identificare un quesito clinico precisa (ad esempio, "Qual è il trattamento più efficace per il disturbo d'ansia generalizzato?"; "Qual è il trattamento più efficace per l'acrofobia"?).
  2. Ricerca delle evidenze: consultare banche dati specializzate (come PubMed, PsycINFO, Cochrane Library) per trovare studi pertinenti.
  3. Valutazione critica: analizzare la qualità metodologica e la pertinenza degli studi trovati. Gli studi vengono spesso classificati in base a livelli di evidenza (dalla meta-analisi degli RCT agli studi di caso).
  4. Integrazione delle evidenze con l'esperienza clinica e i bisogni del paziente: confrontare le evidenze scientifiche con le esperienze del professionista e le preferenze del paziente per formulare un piano di trattamento.
  5. Monitoraggio e valutazione dei risultati: valutare regolarmente i progressi del paziente e adattare il trattamento in base alle esigenze emergenti.

L'evidence-based practice in psicologia rappresenta un approccio imprescindibile per garantire un'assistenza efficace, deontologica e centrata sul paziente. Integrando le migliori prove scientifiche disponibili con l'esperienza clinica e le preferenze dei pazienti, l'EBP permette di offrire interventi psicologici che siano non solo efficaci ma anche personalizzati e rispettosi delle specifiche esigenze individuali. La ricerca scientifica riveste un ruolo cruciale nel processo decisionale, fornendo prove rigorose e aggiornate che guidano i clinici nella scelta dei trattamenti. Studi clinici controllati, meta-analisi e revisioni sistematiche contribuiscono all'identificazione di trattamenti efficaci, mentre gli studi osservazionali e le ricerche preliminari favoriscono l'innovazione e lo sviluppo di nuovi interventi. Tuttavia, la traduzione della ricerca nella pratica clinica presenta sfide significative, come l'accessibilità delle informazioni, il tempo limitato dei professionisti e la distinzione tra le condizioni di laboratorio e la pratica reale. È quindi essenziale promuovere una maggiore collaborazione tra ricercatori e clinici, facilitare l'accesso alle prove scientifiche e sviluppare linee guida cliniche che possano essere facilmente implementate e adattate. In definitiva, l'EBP richiede un impegno costante per l'apprendimento e l'aggiornamento, nonché un equilibrio tra la ricerca, l'esperienza clinica e i bisogni del paziente. Soltanto attraverso questa integrazione sinergica si può raggiungere un'assistenza psicologica di qualità, contribuendo al miglioramento della salute mentale e fornendo un servizio che sia al tempo stesso scientificamente valido, efficace e centrato sul paziente.

Dott.Igor Graziato
Psicologo del Lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia
Master in Cognitive Behavioural Hypnotherapy
Ipnosi Clinica Evidence Based

Membro dell'American Psychological Association

Past Vice President Ordine degli Psicologi del Piemonte

Testi

  • Barlow, D. H. (Ed.). (2014). The Oxford Handbook of Clinical Psychology (2nd ed.). Oxford University Press.
  • Barkham, M., Lutz, W., & Castonguay, L. G. (Eds.). (2021). Quality Improvement in Mental Health: A Practical Guide. Cambridge University Press.
  • Dobson, D., & Dobson, K. S. (2018). Evidence-Based Practice of Cognitive-Behavioral Therapy (2nd ed.). Guilford Press.
  • Kazdin, A. E. (2018). Innovations in Psychosocial Interventions and Their Delivery: Leveraging Cutting-Edge Science to Improve the World's Mental Health. Oxford University Press.
  • Norcross, J. C., & Lambert, M. J. (Eds.). (2019). Psychotherapy Relationships that Work: Evidence-Based Therapist Contributions (3rd ed.). Oxford University Press.

Articoli

Linee Guida e Documenti

  1. American Psychological Association. (2017). Clinical Practice Guideline for the Treatment of Posttraumatic Stress Disorder (PTSD) in Adults. APA.
  2. American Psychological Association. (2019). Clinical Practice Guideline for the Treatment of Depression Across Three Age Cohorts. APA.
  3. NICE - National Institute for Health and Care Excellence. (2020). Depression in Adults: Treatment and Management. NICE Guideline [NG222].
  4. Society of Clinical Psychology (Division 12 of the American Psychological Association). (2022). Resources for Evidence-Based Practice.


Desideri maggiori informazioni?

Inviando una richiesta si dichiara di aver letto il disclaimer sulla privacy e si autorizza lo studio RPStrategy© ad elaborare una risposta.

Share by: